L’AZIENDA

Salina, piccola isola dell’arcipelago delle eolie è una terra altamente vocata alla coltivazione della vite. In questo angolo di paradiso tra i profumi della macchia mediterranea e le vedute mozzafiato, la famiglia Colosi da oltre 40 anni coltiva vigneti in suggestivi terrazzamenti sul mare e produce vini unici che raccontano di luce, vento, sole, colore.
La nostra azienda agricola, con i suoi 10 ettari di vigneto compreso tra Capo Faro e Porri, è fra i produttori più rappresentativi dell’isola di Salina. La zona è considerata tra le migliori sia per l’esposizione che per la natura chimico-fisica del terreno di origine vulcanica.
L’impianto dei vigneti è stato realizzato a terrazze ripristinando i vecchi muri a secco e comprende i vitigni tipici della viticoltura isolana mediterranea: Corinto Nero, Nerello Cappuccio, Nerello Mascalese, Inzolia, Catarratto e Malvasia. Quest’ultimo, senza dubbio, rappresenta il vitigno principe di tutta la produzione enoica del territorio e dell’azienda Colosi.
La cantina di vinificazione Colosi è letteralmente immersa nei vigneti, parzialmente interrata al fine di rispettare le rigide normative che tutelano il territorio e l’ambiente paesaggistico dell’arcipelago eoliano. Tale ubicazione consente di mantenere una temperatura costante, idonea all’ottimale conservazione dei vini.

 



IL TERRITORIO

L’arcipelago eoliano, d’origine vulcanica, rappresenta uno splendido scenario naturale d’attrazione turistica per le sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche uniche: il pulitissimo mare, le mirabili insenature, le spiagge, i tramonti dai caldi colori. Tra tutte le isole Salina è certamente quella che più delle altre ha saputo salvaguardare e valorizzare la produzione del vino Malvasia.
Qui si pratica quella che si definisce “viticoltura eroica”: l’impianto del vigneto, difficile per la morfologia del terreno, è realizzato a terrazze con i tipici muretti a secco e costituito da piccoli appezzamenti con filari disposti su terreni scoscesi, d’origine vulcanica, ricchi di sostanze organiche e minerali, con allevamenti a spalliera o controspalliera nei quali tutte le operazioni sono condotte a mano.

L’irrigazione nel vigneto è assente e questo determina stress severi sulla pianta durante il mese estivo. La vendemmia avviene nella prima decade di settembre sia per i vini bianchi, che per l’uva Malvasia destinata poi alla produzione della nostra Malvasia secca (Secca del Capo). Durante la seconda decade di settembre viene invece raccolta la restante parte dell’uva Malvasia, destinata invece a divenire passito, quando quest’ultima ha raggiunto un grado zuccherino più elevato (26-28°).

 

 

 

Salina, una piccola isola delle Eolie, arcipelago d’origine vulcanico, splendido scenario naturale,  d’attrazione turistica per le caratteristiche ambientali e paesaggistiche uniche; il pulitissimo mare, le spiagge , le mirabili insenature, i tramonti dai caldi colori ma soprattutto per il suo nettare , la Malvasia delle Lipari.
Tra tutte le isole è certamente Salina  quella che piu’ delle altre ha saputo salvaguardare e valorizzare la produzione del vino Malvasia. Il vitigno malvasia fu importato nelle Lipari, secondo Diodoro Siculo, dai primi colonizzatori greci intorno al 588 avanti Cristo, si pensa che le prime barbatelle di Malvasia furono impiantate a Capo Gramignazzi a Salina alla fine del diciottesimo secolo. L’origine del termine “Malvasia delle Lipari” deriva da una leggenda cristiana all’epoca della dominazione musulmana che racconta di un contadino che portava un’anfora colma di moscato e per nasconderla al governatore arabo, che aveva incontrato nel suo cammino e gli chiedeva cosa contenesse l’anfora, questo ripose: “succo di malva” e supplicò Dio perché trasformasse il vino in malva. Il contadino fu esaudito infatti il governatore quando bevve fece un’espressione di disgusto.

 

                                                                  SALINA BIANCO
                                                                  IGP SALINA

Un vino di grande riconoscibilità territoriale, grazie all’apporto dei suoli vulcanici ricchi in Magnesio e Potassio, alla scarsità d’acqua durante il ciclo vegetativo della pianta e all’intensa irradiazione solare del periodo estivo, dove maturano le uve nei nostri vigneti. Un bianco dalla spiccata personalità, dove dominano le note di frutta matura, di frutta esotica insieme alle sensazione floreali tipiche della macchia mediterranea isolana, con intenso gusto di pesca bianca. Particolarmente indicato con piatti di pesce e frutti di mare.

Uve Inzolia 50% e Catarratto 50%
Indicazione Geografica Protetta
Zona di produzione: Capo Faro – Salina, Isole Eolie.

La vendemmia avviene durante la seconda decade di settembre. L’affinamento inizia in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, continua per 3 mesi in bottiglia. Gradazione alcolica: 12,5%. Temperatura di servizio: 8/10° C

 

 

                                                                 SECCA DEL CAPO
                                                                 IGP SALINA

 

Un bianco giovane e fresco che nasce dalla selezione dei migliori vigneti Colosi di Capo Faro e Porri, dove le brezze notturne riescono a creare preziose escursioni termiche che arricchiscono in maniera unica il profilo organolettico delle uve. Il risultato è un’intensità aromatica fuori dalla portata dei classici vini siciliani: frutta esotica, fico d’india, agrumi, rosmarino, corbezzolo, e allo stesso tempo grande eleganza e morbidezza al palato. Ottimo con piatti di frutti di mare, crostacei e sushi.

Malvasia 100%
Indicazione Geografica Protetta Zona di Produzione: Salina, Località Capo Faro

Epoca di vendemmia fine agosto prima decade di settembre. Le uve appena raccolte vengono sottoposte a pigiatura soffice ed a crio-macerazione. Il mosto ottenuto viene sottoposto ad illimpidimento statico a freddo ed infine lasciato a fermentare a 14/16° C. Sino alla trasformazione di quasi tutti gli zuccheri residui. L’affinamento avviene in vasche di acciaio inoz a temperatura controllata. Gradazione alcolica 13,5%. Temperatura di servizio10°C.

 

 

 

                                                                     SALINA ROSATO
                                                                     IGP SALINA

 

Ottenuto da uve Corinto Nero e Nerello Mascalese, raccoglie in sé tutte le caratteristiche del territorio e del suolo vulcanico. Si distingue per la spiccata mineralità e per la sua freschezza. Bouquet floreale di rosa selvatica con i sentori tipici della macchia mediterranea e note agrumate di pompelmo rosa. Ottimo con antipasti di pesce, insalate di mare, baccalà e primi piatti a base di carni bianche.

Uve Corinto Nero 50% e Nerello Mascalese 50%

Zona di produzione: Località Porri-Malfa-Salina

La vendemmia avviene durante la prima decade di settembre, le uve raccolte in cassette nelle ore più fresche del mattino e sottoposte a vinificazione in bianco. Dopo il raffreddamento vengono spostate in pressa e lasciate a macerare sulle bucce per circa due-tre ore. La fermentazione sui lieviti avviene a bassa temperatura per un periodo di circa 20/25 giorni. Successivo affinamento in vasche d’acciaio inox per due mesi. Gradazione alcolica 13%. Temperatura di servizio 10-12°C.

 

 

SCOPRI TUTTI I VINI DI CANTINE COLOSI

 

RICHIEDI INFORMAZIONI