Prandi

Piemonte

COMUNE

COMUNE

La Morra (Cuneo)

ETTARI

ETTARI

2

N° BOTTIGLIE

N° BOTTIGLIE

6000

VITICOLTURA

VITICOLTURA

Biologica

ANNO FONDAZIONE

ANNO FONDAZIONE

2019

Cristina Marello Prandi classe 1998, rappresenta l’ultima generazione ma anche la prima della storica famiglia Prandi; una famiglia che ha contribuito a scrivere un capitolo della storia di Barolo, il trisavolo Teobaldo infatti fondò la cantina nel lontano 1864, che si trovava proprio in piazza Cabutto a Barolo. La cantina fu sempre tramandata, come da tradizione, ai primogeniti maschi. Massimo Prandi, il nonno, portò avanti con onore la cantina: abile commerciante, agricoltore e sostenitore della potenzialità in Langa. Alla sua morte, nel 1987, il talismano passò a Giuseppe Prandi, zio ed enologo che smise di imbottigliare il vino e così le bottiglie “Prandi” non circolarono più per 36 anni.

lamorra
COMUNE

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La Morra (Cuneo)

ETTARI

ETTARI

2

N° BOTTIGLIE

N° BOTTIGLIE

6000

VITICOLTURA

VITICOLTURA

Biologica

ANNO FONDAZIONE

ANNO FONDAZIONE

2019

Cristina Marello Prandi classe 1998, rappresenta l’ultima generazione ma anche la prima della storica famiglia Prandi; una famiglia che ha contribuito a scrivere un capitolo della storia di Barolo, il trisavolo Teobaldo infatti fondò la cantina nel lontano 1864, che si trovava proprio in piazza Cabutto a Barolo. La cantina fu sempre tramandata, come da tradizione, ai primogeniti maschi. Massimo Prandi, il nonno, portò avanti con onore la cantina: abile commerciante, agricoltore e sostenitore della potenzialità in Langa. Alla sua morte, nel 1987, il talismano passò a Giuseppe Prandi, zio ed enologo che smise di imbottigliare il vino e così le bottiglie “Prandi” non circolarono più per 36 anni.

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Filosofia

Possiamo dire che Cristina sia la prima, la fautrice della propria storia, non ha ereditato l’azienda di famiglia, è una nuova nascita: nei suoi occhi si coglie la volontà di comporre un capitolo nuovo, quello suo che guarda al suo futuro, portando avanti con orgoglio la storia e le vigne della sua famiglia, caparbia ed energica, anche in calice lo si sente.

Filosofia

Possiamo dire che Cristina sia la prima, la fautrice della propria storia, non ha ereditato l’azienda di famiglia, è una nuova nascita: nei suoi occhi si coglie la volontà di comporre un capitolo nuovo, quello suo che guarda al suo futuro, portando avanti con orgoglio la storia e le vigne della sua famiglia, caparbia ed energica, anche in calice lo si sente.

Territorio

Ha recentemente acquistato una piccola cascina a La Morra e li verrà costruita la nuova cantina a partire dal 2023. Di sua proprietà circa un ettaro a Paiagallo ( paese a Barolo) e uno a Bricco Cogni (a La Morra), Cristina ha già iniziato il suo percorso nell’interpretazione di queste nobili terre. Con l’annata 2019 inizia con il suo primo Langhe Nebbiolo

Territorio

Ha recentemente acquistato una piccola cascina a La Morra e li verrà costruita la nuova cantina a partire dal 2023. Di sua proprietà circa un ettaro a Paiagallo ( paese a Barolo) e uno a Bricco Cogni (a La Morra), Cristina ha già iniziato il suo percorso nell’interpretazione di queste nobili terre. Con l’annata 2019 inizia con il suo primo Langhe Nebbiolo

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