Château Batailley

Château Batailley è una delle tenute più antiche del Médoc, con una storia che risale al XV secolo. Il nome “Bataille” commemora una battaglia del 1453, avvenuta sul terreno dove oggi sorgono il castello e la vigna, durante la guerra dei Cent’anni. Questa battaglia segnò la riconquista del vicino Château Latour da parte dei francesi, un evento cruciale per la storia dell’Aquitania. Nel XVIII secolo, il vigneto apparteneva alla famiglia Saint-Martin, e dopo diversi passaggi di proprietà, fu acquistato nel 1932 dai fratelli François e Marcel Borie. La tenuta venne poi divisa, e Château Batailley divenne proprietà esclusiva di Marcel Borie fino al 1961, quando passò alla figlia Denise e al marito Emile Castéja.

Classificato come 5° Grand Cru Classé nella storica classificazione del 1855, Château Batailley rappresenta il fiore all’occhiello della famiglia Castéja. La vendemmia è rigorosamente manuale, mentre la cantina è dotata di 60 tini in acciaio inox, ciascuno dei quali corrisponde a una parcella del vigneto. Questo approccio consente una fermentazione precisa e personalizzata per ogni micro-terroir. Il vino prodotto dallo Château si distingue per solidità e qualità: un connubio di fragranza, fruttuosità, complessità e accattivanti note speziate.

Situato nell’entroterra, verso l’estremità meridionale di Pauillac, il vigneto si estende su 60 ettari, suddivisi in quattro blocchi principali. I terreni, che raggiungono un’altitudine massima di 27 metri, offrono il miglior terroir proprio nelle zone più elevate. I suoli, composti da ghiaia, argilla e sabbia, ospitano i vitigni Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. Sempre al passo con l’innovazione, l’azienda sta sperimentando pratiche di agricoltura biodinamica su una parcella di 5 ettari, sottolineando il suo impegno verso la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente.