Château Rauzan Ségla 2021
MARGAUX
2ème Grand Cru Classè
Posto nel comune di Margaux sulla riva sinistra della Gironda, Rauzan-Ségla incorpora in sé i migliori suoli del bordolese, formazioni marine-lacustri, Graves, argilla, in breve un mix di complessità e diversità. Il castello appartiene ai fratelli Wertheimer, che lo hanno rilevato nel 1994, tra i primi soci di madame Coco Chanel ed attualmente proprietari della nota casa di moda parigina. Ettari vitati 70, età media delle viti 38 anni. Il 2021 si presenta come un’annata particolarmente instabile, ma nonostante tutto ciò il vino ottenuto è davvero notevole. È bene ricordare che si tratta del primo millesimo in conversione biologica, in attesa della certificazione che avverrà nel 2024.
Il Château Rauzan-Ségla ha una storia che risale al XVII secolo, essendo stato fondato nel 1661 da Pierre de Rauzan. Durante i secoli successivi, il vino prodotto dalla tenuta guadagnò fama e riconoscimenti, arrivando ad essere classificato come Second Grand Cru Classé nel 1855, una classificazione che mantiene tuttora. La famiglia Rauzan mantenne la proprietà del castello fino alla fine del XIX secolo, quando fu suddiviso in due entità distinte: Rauzan-Ségla e Rauzan-Gassies.
L’acquisizione da parte dei fratelli Wertheimer ha portato a un’importante ristrutturazione e modernizzazione della tenuta. Con l’aiuto dell’enologo di fama mondiale John Kolasa, la qualità dei vini prodotti è notevolmente migliorata, riaffermando il prestigio del castello nel panorama enologico internazionale.
Il vigneto è composto principalmente da varietà classiche bordolesi: Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. La vinificazione e l’invecchiamento avvengono con metodi tradizionali, ma con un occhio attento alle tecniche moderne per garantire la massima qualità.
Il 2021 è stato un anno di sfide a causa di condizioni climatiche difficili, ma Rauzan-Ségla ha saputo adattarsi grazie all’esperienza e alla dedizione del suo team. Il risultato è un vino che riesce a esprimere l’eleganza tipica di Margaux, con note di frutti rossi, spezie sottili e una struttura tannica ben integrata.
Questo millesimo segna anche un passo importante verso una viticoltura più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, confermando l’impegno della tenuta nel perseguire l’eccellenza senza compromettere la salute del terroir e delle future generazioni.
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