Vin Santo del Chianti Classico

VISITA LA CANTINA

Il Vin Santo di Fèlsina unisce tradizione e cura moderna: il suo carattere nasce dal passaggio delle antiche “madri” da un caratello all’altro, eredità preziosa che conserva la memoria di ogni annata. La contemporaneità sta invece nella selezione rigorosa delle uve, nel controllo attento dell’appassimento, nell’aggiunta di una piccola quota di Sangiovese per definire uno stile unico e nella precisione del processo di vinificazione e affinamento.

Dopo un’accurata cernita, i grappoli vengono posti ad appassire naturalmente sui graticci fino a dicembre, e talvolta fino a gennaio o febbraio dell’anno successivo. Il mosto viene quindi trasferito nei caratelli sigillati da 100 litri in rovere, insieme alla “madre”, il residuo denso e attivo proveniente dalle annate precedenti, che dà vita alla fermentazione lenta e alla complessità tipica del Vin Santo. Il vino rimane nella vinsantaia per 7 anni, seguendo il naturale alternarsi delle stagioni, per poi essere imbottigliato e affinare almeno 6 mesi prima della commercializzazione.