
Marko Tavčar è un piccolo produttore che coltiva con determinazione le proprie viti nel Carso, a Kreplje, vicino a Dutovilje. Questo territorio aspro e suggestivo ha sempre visto l’agricoltura, e in particolare la viticoltura, come una sfida di sussistenza. Qui, il vento impetuoso della Bora e le estati torride mettono alla prova ogni coltura, rendere il vino da questo suolo difficile diventa una vera e propria missione.
I suoi vini nascono da due vitigni a bacca bianca, Vitovska e Malvasia Istriana, e uno a bacca rossa, il Terrano. La coltivazione segue principi di assoluto rispetto per l’ambiente e la biodiversità, un approccio che prosegue anche in cantina, dove la vinificazione è il naturale compimento del lavoro in vigna. Per Marko, il Carso è una sfida continua: un terroir estremo in cui la lotta con la roccia restituisce vini autentici e pieni di carattere.
Kreplje è particolarmente vocata per i bianchi: le radici di Vitovska e Malvasia si spingono fino a due metri di profondità nella pokarbonata, la tipica roccia calcarea della zona. Il Terrano, invece, ha bisogno di più terra e argilla per esprimersi al meglio e per questo viene coltivato a circa due chilometri di distanza, nei comuni di Dutovlje e Tomaj.
