Château Boyd Cantenac

La famiglia Boyd, originaria della Scozia e trasferitasi da Belfast a Bordeaux, è un’importante dinastia di commercianti irlandesi. Nel 1754, Jacques Boyd acquistò una vigna nel comune di Cantenac, attribuendole il proprio nome. Grazie alla qualità dei vini prodotti, la tenuta fu classificata Grand Cru nel 1855 e, dal 1932, appartiene alla famiglia Guillemet, che ne prosegue con dedizione la tradizione vitivinicola.

Durante tutto il ciclo vegetativo, l’obiettivo primario è ottenere uve sane e ben strutturate, portandole a maturazione nelle condizioni ottimali. La vinificazione avviene in vasche di cemento e acciaio inox, seguita da un affinamento di 12-18 mesi in botti di rovere. Ogni fase – dalla vendemmia alla vinificazione fino all’affinamento – viene eseguita appezzamento per appezzamento, permettendo un controllo preciso della qualità. I diversi lotti vengono degustati più volte, selezionando e assemblando solo quelli più complementari e promettenti per creare il vino di Château Boyd-Cantenac.

Il vigneto si estende per 17 ettari su un suolo di ghiaia silicea di epoca quaternaria, che, grazie al suo calore, favorisce lo sviluppo profondo delle radici, permettendo alle viti di estrarre al meglio i nutrienti dal sottosuolo. Con un’età media di 38 anni e una densità di 10.000 ceppi per ettaro, la maggior parte delle piante è costituita da Cabernet Sauvignon, vitigno principe per la produzione di grandi Margaux.