Château Haut-Bailly

Cru Classé de Graves

Bordeaux

COMUNE

COMUNE

Beguey (Pessac-Leognan)

ETTARI

ETTARI

30

N° BOTTIGLIE

N° BOTTIGLIE

VITICOLTURA

VITICOLTURA

Convenzionale

ANNO FONDAZIONE

ANNO FONDAZIONE

1461

Con i suoi 30 ettari, Château Haut-Bailly riposa su un vigneto dalla straordinaria varietà. La natura dei suoli, che associano ghiaia, sabbia e terreni argillosi, poggianti su sottosuoli sedimentari, costituisce un mosaico di terreni. Le pendenze dolci a loro volta assicurano un drenaggio ideale dei terreni. Il vero tesoro di Château Haut-Bailly è costituito da 4 ettari di vigneti vecchi di oltre un secolo, che testimoniano un patrimonio genetico estremamente raro la cui diversità si esprime in ogni annata.

COMUNE

COMUNE

Beguey (Pessac-Leognan)

ETTARI

ETTARI

30

N° BOTTIGLIE

N° BOTTIGLIE

VITICOLTURA

VITICOLTURA

Convenzionale

COMUNE

COMUNE

1461

Con i suoi 30 ettari, Château Haut-Bailly riposa su un vigneto dalla straordinaria varietà. La natura dei suoli, che associano ghiaia, sabbia e terreni argillosi, poggianti su sottosuoli sedimentari, costituisce un mosaico di terreni. Le pendenze dolci a loro volta assicurano un drenaggio ideale dei terreni. Il vero tesoro di Château Haut-Bailly è costituito da 4 ettari di vigneti vecchi di oltre un secolo, che testimoniano un patrimonio genetico estremamente raro la cui diversità si esprime in ogni annata.

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Filosofia

La nuova cantina di Haut-Bailly incarna il desiderio di riaffermare il contesto in cui si colloca l’aspetto umano della vinificazione, avvicinando più che mai enologo e amante del vino. Perché se la bontà è ciò che costituisce l’essenza di Haut-Bailly, quanto più è condivisa, tanto più diventa forte.

Filosofia

La nuova cantina di Haut-Bailly incarna il desiderio di riaffermare il contesto in cui si colloca l’aspetto umano della vinificazione, avvicinando più che mai enologo e amante del vino. Perché se la bontà è ciò che costituisce l’essenza di Haut-Bailly, quanto più è condivisa, tanto più diventa forte.

Territorio

Il massimo rispetto per il terroir implica andare oltre la conservazione di ciò che esiste, per guidare la terra attraverso i tempi che cambiano per renderla migliore per le generazioni future. La direttrice del castello, Veronique Sanders, ritiene che qualsiasi nuova aggiunta all’ecosistema dell’Haut-Bailly non debba semplicemente minimizzare il suo impatto sull’ambiente generale, ma debba invece migliorarlo.

Territorio

Il massimo rispetto per il terroir implica andare oltre la conservazione di ciò che esiste, per guidare la terra attraverso i tempi che cambiano per renderla migliore per le generazioni future. La direttrice del castello, Veronique Sanders, ritiene che qualsiasi nuova aggiunta all’ecosistema dell’Haut-Bailly non debba semplicemente minimizzare il suo impatto sull’ambiente generale, ma debba invece migliorarlo.

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