Château Troplong Mondot

Château Troplong Mondot, costruito nel 1745 dall’abate Raymond de Sèze, vanta una storia secolare che intreccia tradizione e innovazione. Un secolo dopo, nel 1850, la tenuta catturò l’interesse di Raymond Troplong, che ne divenne proprietario e le diede il nome definitivo. Troplong seppe esaltare il terroir unico della proprietà, trasformandolo in vini di fama mondiale. Nel XX secolo, la tenuta passò nelle mani del negoziante di Bordeaux Alexander Valette, e negli anni ’80, sotto la guida visionaria di Christine Valette, affrontò un profondo rinnovamento in vigna e cantina. Questo lavoro culminò nel 2006 con la promozione dello Château a Grand Cru Classé, titolo che mantiene ancora oggi.

La storia di Troplong Mondot è segnata da figure carismatiche che hanno plasmato la sua identità. Raymond-Théodore Troplong ha definito la configurazione della tenuta, mentre suo nipote Edouard ha contribuito a consolidarne il nome. Christine Valette ha incarnato lo spirito libero e determinato della famiglia, portando avanti una filosofia che unisce rispetto per la natura e ricerca dell’eccellenza. Oggi, questa visione continua a guidare la proprietà, che produce vini capaci di riflettere pienamente la ricchezza del terroir e l’unicità del luogo.

Situato sulla sommità dell’altopiano di Saint-Émilion, il punto più alto della denominazione, Château Troplong Mondot beneficia di un terroir eccezionale. L’esposizione ideale e la complessità del suolo offrono un clima fresco che consente una maturazione più lenta delle uve, con vendemmie tra le più tardive della regione. I vigneti, che ospitano Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, crescono su un terreno unico noto come Mollasses de l’Agenais. Questo suolo è caratterizzato da profondi depositi calcarei, stratificati con ghiaia, sedimenti di calcare e pietra focaia, elementi che conferiscono ai vini profondità, eleganza e complessità straordinarie.