Domaine de la Ferté
Côte Chalonnaise
Il Domaine de la Ferté deve la sua creazione, come molti luoghi viticoli storici in Borgogna all’influenza dei monaci. Nel 1113 viene costruita l’abbazia e i monaci sviluppano molto rapidamente un’attivita viticola nei dintorni di Givry, in particolare sul sito dell’attuale Premier Cru La Servoisine. Nel 1793 la famiglia Thénard acquistò il domaine e divenne quindi proprietaria di gran parte delle vigne dell’abbazia. Oggi è la famiglia Devillard (proprietaria del Château de Chamirey a Mercurey e del Domaine des Perdrix a Nuits-Saint-Georges) che possiede i 2,5 ettari del Domaine.
Il Domaine de la Ferté deve la sua creazione, come molti luoghi viticoli storici in Borgogna all’influenza dei monaci. Nel 1113 viene costruita l’abbazia e i monaci sviluppano molto rapidamente un’attivita viticola nei dintorni di Givry, in particolare sul sito dell’attuale Premier Cru La Servoisine. Nel 1793 la famiglia Thénard acquistò il domaine e divenne quindi proprietaria di gran parte delle vigne dell’abbazia. Oggi è la famiglia Devillard (proprietaria del Château de Chamirey a Mercurey e del Domaine des Perdrix a Nuits-Saint-Georges) che possiede i 2,5 ettari del Domaine.
Filosofia
Come nell’alta cucina, si producono buoni vini solo con uve di qualità. Per questo motivo il team del Domaine de la Ferté pone il massimo rigore e attenzione dalla cura delle vigne, alle vinificazioni e invecchiamento dei suoi vini. Ii vigneto è coltivato secondo i principi dell’agricoltura integrata ragionata con l’apporto minimo di prodotti di trattamento. I vini della tenuta si caratterizzano per la loro delicatezza e freschezza, e sono espressivi del loro terroir d’appartenenza.
Filosofia
Come nell’alta cucina, si producono buoni vini solo con uve di qualità. Per questo motivo il team del Domaine de la Ferté pone il massimo rigore e attenzione dalla cura delle vigne, alle vinificazioni e invecchiamento dei suoi vini. Ii vigneto è coltivato secondo i principi dell’agricoltura integrata ragionata con l’apporto minimo di prodotti di trattamento. I vini della tenuta si caratterizzano per la loro delicatezza e freschezza, e sono espressivi del loro terroir d’appartenenza.
Territorio
Il terroir di Givry ha un’antichissima reputazione di qualità, che deriva dai suoi terreni argillosi-calcarei, ma soprattutto dai suoi pendii esposti Sud-est. Il Clos de Mortières è una parcella di 0,65 ettari al cui interno sono presenti vigne che hanno un’età media di 30 anni. L’esposizione del terreno è Est-Sud-Est, a pendenza esile, con un suolo argillo-limaccioso, e dunque fertile, nella parte più alta e ricco di sabbia in quella digradante verso Sud-Est.
Territorio
Il terroir di Givry ha un’antichissima reputazione di qualità, che deriva dai suoi terreni argillosi-calcarei, ma soprattutto dai suoi pendii esposti Sud-est. Il Clos de Mortières è una parcella di 0,65 ettari al cui interno sono presenti vigne che hanno un’età media di 30 anni. L’esposizione del terreno è Est-Sud-Est, a pendenza esile, con un suolo argillo-limaccioso, e dunque fertile, nella parte più alta e ricco di sabbia in quella digradante verso Sud-Est.
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