
Dal 1940, tre generazioni si sono succedute alla guida del Domaine Vernay, una tenuta che ha segnato la storia della viticoltura della Valle del Rodano, preservando la denominazione Condrieu. Nel 1996, Christine Vernay ha raccolto il testimone dal padre Georges, figura carismatica e straordinaria. Con talento innato, sensibilità e profonda riflessione, Christine ha portato il Domaine a un livello di eccellenza, sia in vigna che in cantina, arricchendo il patrimonio culturale, intellettuale e agricolo della proprietà.
Se il terroir è il filo conduttore di ogni cuvée, la firma di ogni generazione si esprime nei vini attraverso un equilibrio unico di finezza, eleganza e armonia. Da oltre vent’anni, il Domaine adotta i principi dell’agricoltura biologica e, grazie all’impegno di Christine, sta gradualmente abbracciando la biodinamica. Il lavoro in vigna è interamente manuale e ogni appezzamento è affidato a una persona specifica, garantendo una cura meticolosa e simultanea su ogni parcella.
Le pendici di Condrieu e della Côte-Rôtie rappresentano un patrimonio viticolo di straordinario valore, che richiede una manutenzione costante per preservare i muretti in pietra che sorreggono i terrazzamenti.
Christine si occupa regolarmente della ricostruzione delle chaillées e del reimpianto dei vigneti, assicurando la continuità di questo patrimonio eccezionale. Questi terroir, nati dalla frattura del Massiccio Centrale, sono composti da granito, silice sabbiosa e micascisto. Questo substrato roccioso gioca un ruolo essenziale nella regolazione dell’apporto idrico della vite, contribuendo alla complessità e all’eleganza dei vini del Domaine Vernay.
