Charles Joguet
Valle della Loira
COMUNE
ETTARI
N° BOTTIGLIE
VITICOLTURA
ANNO FONDAZIONE
La fama che viene oggi associata alla denominazione Chinon è in parte dovuta all’eredità lasciata da: Charles Joguet. Questo giovane pittore e scultore abbandonò la nascente carriera artistica per assumere nel 1957 la direzione del dominio di famiglia. I vigneti si estendono nei pressi del villaggio di Sazilly, sulla riva sinistra della Vienne, qui alcune parcelle sono coltivate con vigne centenarie di Cabernet Franc. Nel 1985, la famiglia Genet unisce le forze con Charles e qualche anno più tardi prende in mano le redini della proprietà. Oggi la conduzione del Domaine è affidata a Jacques Genet e alla sua équipe.
COMUNE
ETTARI
N° BOTTIGLIE
VITICOLTURA
ANNO FONDAZIONE
La fama che viene oggi associata alla denominazione Chinon è in parte dovuta all’eredità lasciata da: Charles Joguet. Questo giovane pittore e scultore abbandonò la nascente carriera artistica per assumere nel 1957 la direzione del dominio di famiglia. I vigneti si estendono nei pressi del villaggio di Sazilly, sulla riva sinistra della Vienne, qui alcune parcelle sono coltivate con vigne centenarie di Cabernet Franc. Nel 1985, la famiglia Genet unisce le forze con Charles e qualche anno più tardi prende in mano le redini della proprietà. Oggi la conduzione del Domaine è affidata a Jacques Genet e alla sua équipe.
Filosofia
La missione della proprietà è quella di produrre Cabernet Franc di grande eccellenza. Per questo motivo il vigneto è condotto dal 2008 attraverso i principi dell’agricoltura biologica. Questo approccio ambientale permette alla vite di prosperare in armonia con la natura e di promuovere l’equilibrio del vigneto. La vendemmia viene effettuata manualmente al fine di raccogliere le uve nelle migliori condizioni e per garantire l’omogeneità delle maturazioni. Vengono poi operate due selezioni, una in vigna e una in cantina. Le operazioni di vinificazione vengono svolte nel rispetto dell’espressione dei terroir e dei profili dell’annata.
Filosofia
La missione della proprietà è quella di produrre Cabernet Franc di grande eccellenza. Per questo motivo il vigneto è condotto dal 2008 attraverso i principi dell’agricoltura biologica. Questo approccio ambientale permette alla vite di prosperare in armonia con la natura e di promuovere l’equilibrio del vigneto. La vendemmia viene effettuata manualmente al fine di raccogliere le uve nelle migliori condizioni e per garantire l’omogeneità delle maturazioni. Vengono poi operate due selezioni, una in vigna e una in cantina. Le operazioni di vinificazione vengono svolte nel rispetto dell’espressione dei terroir e dei profili dell’annata.
Territorio
Le vigne sono esposte su due principali tipi di terreno: terrazzi ghiaiosi, che danno vini leggeri e profumati che vengono chiamati “vini di primavera”. Pendii argillosi-silicei e argillosi-calcarei, che offrono vini con un grande potenziale di invecchiamento. Il Cabernet Franc, qui comunemente chiamato Breton, esprime a pieno i suoi aromi e la sua finezza grazie al clima temperato. La purezza della frutta, l’eccezionale delineazione di aromi e sapori, il riflesso dei terroir e la straordinaria seduzione della struttura rendono i vini di Joguet secondi a nessuno.
Territorio
Le vigne sono esposte su due principali tipi di terreno: terrazzi ghiaiosi, che danno vini leggeri e profumati che vengono chiamati “vini di primavera”. Pendii argillosi-silicei e argillosi-calcarei, che offrono vini con un grande potenziale di invecchiamento. Il Cabernet Franc, qui comunemente chiamato Breton, esprime a pieno i suoi aromi e la sua finezza grazie al clima temperato. La purezza della frutta, l’eccezionale delineazione di aromi e sapori, il riflesso dei terroir e la straordinaria seduzione della struttura rendono i vini di Joguet secondi a nessuno.
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