
Dal 1921, la famiglia Nada è stata protagonista nella creazione e crescita dell’azienda, che oggi porta avanti una tradizione di passione per il vino. Inizialmente dediti alla produzione di vino sfuso, i membri della famiglia fecero un importante passo avanti nei primi anni ’80, grazie all’intuizione di Bruno Nada, figlio di Fiorenzo. Bruno decise di non vendere più l’uva a basso prezzo, ma di investire in una cantina per vinificare e imbottigliare il vino prodotto. Oggi, i figli Danilo e Monica, mossi dalla stessa passione che ispirò il padre, lo supportano con dedizione sia in vigna che in cantina.
Il sogno di Bruno Nada è quello di racchiudere in ogni bottiglia l’essenza più pura della Langa, un obiettivo che persegue con amore per la terra e attenzione a ogni singolo dettaglio. La vendemmia avviene rigorosamente a mano, quando l’uva ha raggiunto la maturazione perfetta. I vigneti sono trattati con il massimo rispetto per l’ambiente, senza l’uso di prodotti chimici invasivi, e la zappatura delle viti viene eseguita manualmente. I vini riposano a lungo, prima in legno e poi in bottiglia, per sviluppare tutta la loro complessità.
I vigneti si estendono nelle colline di Rombone e Manzola, nel comune di Treiso. Le viti, con esposizione a Sud-Ovest, sfruttano al massimo gli ultimi raggi del sole ogni giorno. Il terreno calcareo-argilloso conferisce ai vini una straordinaria eleganza, complessità e capacità di invecchiamento.
