Château Pédesclaux

Château Pédesclaux – 5ème Grand Cru Classé – Pauillac

Antico e moderno si coniugano armoniosamente nella tenuta sita nel cuore di Pauillac, fondata nel XIX secolo da Pierre Pédesclaux; il castello gode oggi di una struttura imponente e all’avanguardia con una superba cantina a gravità, grazie alla decisa inversione di tendenza condotta dalla famiglia Lorenzetti. A partire dal 2009, quest’ultima ha infatti avviato la ristrutturazione del vigneto, volta anche alla conversione all’agricoltura biologica instaurata una decina di anni più tardi.

Già nel 1855 il castello entra a far parte della rosa della celeberrima classificazione ufficiale per l’Esposizione Universale di Parigi, nell’ambito dei Cinquième Grand Cru Classé; gli attuali 52 ettari, collocati su 19 diversi terreni di ghiaia profonda mista ad argilla e calcare, sono vitati per la metà a Cabernet Sauvignon, quindi per il 34% a Merlot e anche a Cabernet Franc e Petit Verdot rispettivamente per il 5% e 4%.

Millesimo 2021

Rinomato per la sua raffinatezza e l’elegante struttura, il vino di Pédesclaux sa far risaltare la purezza del frutto esprimendola attraverso opulenza, sapidità, tannini sottili e setosi, e una matrice decisamente carnosa.
Una volta vinta la fortissima pressione della muffa grazie alle abilità del team del castello, e a dispetto di rese estremamente basse, si è infine giunti a raccogliere bacche di straordinaria qualità.

La cantina a gravità è stata progettata per produrre un vino il più distinto possibile, e l’annata si offre con uno splendido color granato e un potente bouquet aromatico, con note agrumate e di spezie, grafite, cioccolato, chiodi di garofano, cassis, frutta nera e sentori floreali di violetta.

Il blend fonde 64% Cabernet Sauvignon, 27% Merlot, 6% Cabernet Franc e 3% di Petit Verdot, traducendosi in una decisa vivacità in bocca, notevole tensione al palato e una grande freschezza. Il finale è lungo e cremoso, leggermente speziato. L’affinamento si ha per 16 mesi in botti di rovere francese, nuove al 60%; da bersi sino al 2045 almeno, grande è il potenziale in cantina che si avverte già da ora.