Domaine de Chevalier Rouge

Domaine de Chevalier Rouge – Pessac Léognan

Il Domaine de Chevalier si colloca in una radura collocata a metà dalla foresta che lo protegge, una sorta di giardino segreto posto al di fuori dei circuiti mediatici classici del bordolese.

E’ una sorta di paradosso, per un castello capace di rivaleggiare con i più blasonati cugini del Médoc.

“Solo un grande terroir può dare un grande vino”, così Olivier Bernard ama definire la sua proprietà; egli ama inoltre aggiungere che di fatto l’uomo è solo il rivelatore del terreno ove esso opera. In una proprietà che consta di 80 ettari complessivi, 60 sono quelli vitati in rosso, mentre 7 quelli destinati alla produzione di vino bianco.

Il suolo è di ciottoli del Grave e argilla, con viti dell’età media di 35 anni impiantati per un 63% a Cabernet Sauvignon, 30% a Merlot, 5% a Petit Verdot e 2% a Cabernet Franc, in conversione organica dal 2024. Stéphane Derenoncourt è l’attuale consulente enologo della tenuta.

 

Millesimo 2021

Di colore granato profondo, è un vino di medio corpo vibrante di energia, capace di svelare allettanti promesse attraverso un bouquet complesso e profondo: aromi di frutti di bosco e prugne si fondono a liquirizia, pot-pourri, spezie e l’aere di una foresta di conifere. Un attacco vellutato fa strada a un cuore stratificato e vivace, e al palato la trama tannica si avverte più salina in queste recenti annate, rispetto al passato. Preciso, verticale, dalla struttura finemente rifinita.

In vendemmia i grappoli giungono da una triplice selezione: la prima in vigna, la seconda sulla tavola di selezione, e la terza infine da tavola ottica. La fermentazione alcolica avviene in cuvée inox termo-regolate, con una macerazione che dura dalle 2 alle 3 settimane.

Affinamento per 18 mesi in fusti nuovi al 35% per un blend composto di 80% Cabernet Sauvignon, 10% Merlot, 5% Cabernet Franc e 5% Petit Verdot. Termina in un finale deliziosamente lungo su sentori di grafite e liquirizia, in pieno stile Pauillac.