Château Latour 2017

Premier Grand Cru Classé – Pauillac

È durante la Guerra dei Cent’Anni (1337-1453) che Gaucelme Castillon fa costruire la famosa torre che caratterizza il castello, all’epoca una dimora fortificata conosciuta come Saint-Maubert: essa fungeva da postazione di comando

capitanata da un’antica signoria, posta a protezione delle vie di accesso a Bordeaux. Il castello gode di grande stabilità grazie alla famiglia Ségur, la quale passerà la mano nel 1962; a seguire anche un breve passaggio sotto bandiera britannica, nel Gruppo Pearson; dal 1993 appartiene all’uomo d’affari François Pinault, con il suo gruppo Artemide. Nel 1855, Château Latour viene classificato Premier Grand Cru Classé insieme a Château Margaux, Château Haut-Brion e Château Lafite Rothschild.

I 78 ettari di vigneti nell’appellazione Pauillac godono di un terroir straordinario, nel sud-ovest della Francia; all’interno degli stessi troviamo il mitico “L’enclos”, 47 ettari dai quali si ricava il grande vino di Latour.

La prossimità dell’Atlantico e dell’estuario della Gironda hanno un effetto benefico sul clima. Château Latour è coltivato all’80% a Cabernet Sauvignon, 18% a Merlot e 2% a Cabernet Franc e Petit Verdot.

Intensità ed energia permettono ai vini di Latour di attraversare facilmente i decenni, diventando col tempo sempre più complessi. Per molti, quello di Latour è il miglior vigneto al mondo; per questa ragione il dinamico direttore Frédéric Engerer è determinato a produrre vini memorabili, che possano dirsi tra i più grandi in assoluto.

Millesimo 2017

Il profondo cambiamento nelle annate più recenti si avverte al di fuori di ogni dubbio, grazie alla biodinamica.

Quello del 2017 si potrebbe quasi definire un Latour “atletico”, grazie al suo avvolgente bouquet di frutta nera, i tannini sottili e la struttura di medio corpo avvertibile al palato: nessuna opulenza dunque, bensì piuttosto un frutto puro e minerale corredato da note di grafite tipiche di Pauillac, liquirizia e un tocco di cedro sul persistente finale. Di colore rubino profondo, è splendido e sensuale, lungo e armonioso, traboccante d’energia. Superbo e straordinariamente preciso, lascia del tutto attoniti. Da bersi almeno fino al 2060.