Château Villemaurine 2021

Grand Cru Classé Saint-Émilion

È nel settimo secolo che il nome di Villemaurine appare per la prima volta come Ville Maure; nel secolo successivo vi si stabilisce un monaco di nome Émilion, ma è solo tra il XVII secolo e l’avvento della Rivoluzione Francese che si lavora sodo nella tenuta per impiantarvi le prime viti.

A dispetto di svariati passaggi di mano e frammentazioni della proprietà delle parcelle, la fama del vino prodotto a Villemaurine cresce al punto che presso la rassegna internazionale di Bordeaux del 1895 lo Château è conosciuto come uno dei migliori Saint-Émilion di prima categoria, e viene insignito di numerosi riconoscimenti presso celebri eventi successivi.

Nel 1984 la proprietà della struttura passa dalla famiglia Giraud all’Unione dei Grand Cru Classé di Bordeaux, che ne garantisce una custodia di almeno 25 anni; poi, nel 2005 è la famiglia Onclin a segnare l’inizio di un nuovo capitolo per il castello, con la consulenza enologica di Hubert de Boüard.

La proprietà di 12 ettari è sita a pochi passi dal villaggio storico di Saint-Émilion: la parte vitata, in particolare, copre sette ettari su un unico blocco di plateau di roccia calcarea di Asteria gialla risalente al Cretaceo.

Millesimo 2021

L’annata è di quelle impegnative in vigna, ma lo staff tecnico ha lavorato al punto da poter ovviare alle problematiche causate da parassiti e malattie.

Il blend di Merlot (92%) e Cabernet Franc (8%) si caratterizza per una buona complessità aromatica, determinata anche grazie all’affinamento per 18 mesi in botti nuove all’80%, nonché dall’utilizzo di due anfore.

I sei ettari impiantati a vigna giacciono su terreni argillo-calcarei posti sul famoso calcare asteriato; le viti hanno un’età media di 35 anni e godono della certificazione ad alto valore ambientale HVE 3. Fine e bilanciato, regala ampia soddisfazione alla beva grazie ai suoi tannini maturi e a un frutto piuttosto elegante; da bersi al meglio dal 2027 in avanti.