
L’Aceto Balsamico di Modena ha radici che affondano nel XVI secolo, con testimonianze storiche che ne documentano l’esistenza e il metodo di produzione sin da allora. La tradizione della produzione di questo pregiato condimento è legata indissolubilmente alla zona di Modena, in particolare alla zona collinare che circonda Castelvetro, ideale per la maturazione e l’invecchiamento dell’aceto grazie al clima più mediterraneo che continentale. Questo ambiente favorevole ha contribuito al perfezionamento dell’arte della vinificazione e dell’acetificazione che caratterizzano l’Aceto Balsamico di Modena.
L’Acetorium Manicardi nasce nei primi anni ’80 grazie alla passione di Enzo Manicardi per le colline di Castelvetro, luogo che lo colpì per la sua bellezza e per le sue tradizioni enogastronomiche. La sua missione è stata quella di produrre un Aceto Balsamico che riflettesse il sapore autentico di questa terra, coltivando i frutti con amore e dedizione, rispettando l’equilibrio naturale della campagna circostante. Manicardi si è fatto ambasciatore delle tradizioni locali, portando il gusto e l’eccellenza della sua terra in ogni bottiglia.
Le colline che circondano Castelvetro, con il loro clima mediterraneo, costituiscono il cuore della produzione dell’Aceto Balsamico di Modena. Questo ambiente ideale contribuisce alla maturazione perfetta e all’invecchiamento ottimale dell’aceto, rendendolo un prodotto distintivo e ricercato. Il terreno fertile e l’aria temperata sono i segreti che permettono all’Aceto Balsamico di sviluppare le sue caratteristiche uniche, esaltando il legame tra il prodotto e il territorio che lo ospita.
