
A Tavel, nel cuore del Gard, poco sotto Orange e a nord-ovest di Avignone, la vigna affonda le sue radici nell’antichità, piantata dai Greci e sviluppata dai Romani. Balzac lo definì il “Re dei Rosé” e ancora oggi Tavel è l’unica appellazione della Valle del Rodano dedicata esclusivamente a questa tipologia.
La storia vitivinicola di Prieuré de Montézargues inizia nel XII secolo, quando i monaci dell’Abbazia di Grammont intuirono il potenziale del terroir e iniziarono a coltivare la vite. Oggi la proprietà, parte di Château La Nerthe, è guidata con passione da Guillaume Dugas dal 2003.
Qui la vendemmia è manuale e le rese volutamente basse. Per preservare la ricchezza del terroir, Dugas ha introdotto i principi dell’agricoltura biologica. Il processo enologico inizia con una macerazione pellicolare a 15-18°C per 12 ore, seguita da un leggero salasso, pressatura soffice e fermentazione in cemento.
