Pomerol
È una delle più antiche proprietà di Pomerol, tra le prime a Bordeaux a potersi fregiare della nomea di “château”; inoltre, il suo vigneto che si estende su 23 ettari è uno dei più grandi della sua denominazione. Lo straordinario mosaico di terreni di cui si compone permette ai vini della tenuta di esprimersi con una finezza unica e uno stile delicato e soave.
Dopo essere confluito all’interno del gruppo Generali France, al castello sono iniziati importanti lavori di ammodernamento sia in cantina che in vigna, al fine di poter garantire un’impronta di qualità ai massimi livelli.
Notevole anche la collaborazione con Hubert de Boüard de Laforest, co-proprietario di Château Angélus nonché consulente enologico di fama internazionale, sviluppata nell’ottica di poter esprimere al meglio il potenziale di questo peculiare terroir del Pomerol.
Millesimo 2020
L’annata è una di quelle notevoli, che emerge dopo picchi contrastanti e complicati: le ampie precipitazioni in inverno hanno consentito di assicurare riserve d’acqua rivelatesi essenziali durante l’estate assolata e siccitosa. Le estrazioni dolci in vendemmia apportano poi equilibrio al vino, conferendogli grazia e morbidezza, tannini setosi e una bella acidità.
Il blend di Merlot al 76% e Cabernet Franc al 24% si mostra di colore rubino profondo, con riflessi viola intensi, una buona freschezza aromatica con aromi floreali e speziati, di sandalo e pepe, cedro, menta, violetta e peonia.
Al palato seduce grazie alla sua bella tensione ed energia, impressiona per la sua opulenza, l’eleganza e la sua leggiadra immediatezza. Da bersi almeno sino al 2031, generoso e preciso sin nel finale salato e minerale, di liquirizia e cioccolato.
