
Alla fine delle guerre napoleoniche, nel 1815, Charles Louis Noël Billaud fece ritorno a Chablis e fondò il Domaine Billaud-Simon. Un secolo dopo, il matrimonio tra Jean Billaud e Renée Simon segnò un’importante espansione della proprietà viticola. Oggi il figlio Bernard coltiva 17 ettari, che includono quattro vigneti Grand Cru e quattro Premier Cru. Nel 2014 il Domaine è stato acquisito dal celebre Domaine Faiveley, pur mantenendo una gestione autonoma e il suo stile inconfondibile.
La viticoltura segue un approccio meticoloso e sostenibile: potatura con il metodo Chablis, diraspatura, lavorazione del terreno e raccolta manuale garantiscono la massima espressione del terroir. Grande attenzione viene data alla scelta della vendemmia, generalmente tardiva, per ottenere vini di straordinaria concentrazione ed eleganza.
Il segreto dell’unicità dei vini di Chablis risiede nel suo suolo, formatosi 155 milioni di anni fa e ricco di sedimenti marini, alghe e conchiglie, che dona ai vini mineralità e un tocco iodato. In questo scenario, lo Chardonnay trova condizioni ideali per maturare, beneficiando di un clima semi-continentale che assicura il perfetto equilibrio tra ricchezza zuccherina e freschezza salina. Tutte le parcelle del Domaine Billaud-Simon si concentrano in un raggio di due chilometri, nel cuore della denominazione storica di Chablis.
