
La Cantina di Terlano, fondata nel 1893, è molto più di una cooperativa: è un simbolo dell’Alto Adige e della sua vocazione vitivinicola. Nata dall’unione di pochi viticoltori visionari, oggi conta 143 soci che, insieme, hanno trasformato un piccolo centro di produzione in una realtà di fama mondiale. La storia di Terlano è costellata da scelte coraggiose e da un unico obiettivo: perseguire la qualità senza compromessi. È in questo contesto che si inserisce l’intuizione rivoluzionaria dell’ex cantiniere Sebastian Stocker, che introdusse il lungo invecchiamento sulle fecce fini. Una pratica che ha cambiato per sempre la percezione dei vini bianchi altoatesini, regalando loro una longevità e una complessità impensabili fino ad allora. Da quell’idea nacque la linea dei “vini rari”, veri gioielli che maturano anche per decenni prima di mostrarsi al mondo, rendendo palpabile il valore del tempo.
Il filo conduttore che unisce il passato e il presente della cantina è una filosofia basata su tempo, pazienza e rispetto. A Terlano non si corre mai: si ascolta il ritmo naturale della vite e si asseconda l’evoluzione lenta del vino, convinti che solo così possa esprimere tutta la sua anima. È una filosofia controcorrente in un’epoca che corre veloce, ed è proprio questa coerenza che ha reso i vini di Terlano unici e riconosciuti in tutto il mondo. Ogni bottiglia è la somma di dedizione, rigore e passione: la fermentazione spontanea, l’affinamento sulle fecce fini per periodi lunghissimi (anche 10-30 anni), la ricerca della perfetta armonia prima dell’imbottigliamento. A questo si unisce la continuità del lavoro dei soci, famiglie che da generazioni coltivano le stesse vigne con cura maniacale, preservando un patrimonio che non appartiene solo a loro, ma all’intera comunità.
Il terroir di Terlano è un mosaico straordinario che si estende sui ripidi pendii del Tschöggelberg, tra i 250 e i 900 metri di altitudine. Qui il suolo, di origine vulcanica e porfirica, unito a marne rosse e sedimenti morenici, dona ai vini una mineralità tagliente e una freschezza che diventano la loro firma inconfondibile. Il microclima, caratterizzato da forti escursioni termiche, è un alleato prezioso che permette alle uve di maturare lentamente, mantenendo intatta la fragranza aromatica. In questa cornice, i vini bianchi (che rappresentano il 75% della produzione) trovano la loro massima espressione, ma anche i rossi delle zone più basse raccontano sfumature intense e autentiche. Nel tempo, la cantina ha selezionato cloni propri, in particolare di Sauvignon, che oggi sono celebrati a livello internazionale. Il territorio di Terlano non è solo il luogo in cui nasce il vino, è la sua voce, il suo carattere e la sua forza, reso eterno dal lavoro dell’uomo e dalla capacità di custodirne l’essenza.
