San Leonardo
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Era il 1982 quando il Marchese Carlo Guerrieri Gonzaga decise di dare forma a un sogno: creare un grande rosso italiano ispirato ai tagli bordolesi, ma capace di parlare la lingua del Trentino. Innovò la vinificazione parcellizzando i vigneti e vinificando ogni varietà separatamente, per poi unirle solo al momento dell’assemblaggio. Nacque così il San Leonardo, oggi considerato uno dei più celebri tagli bordolesi d’Italia. Le vigne che gli danno vita si trovano all’interno delle antiche mura del monastero, su suoli differenti: leggeri e sabbiosi per Cabernet Sauvignon e Carmenère, argillosi e ben drenanti per il Merlot. Un mosaico di terroir che contribuisce alla complessità e all’eleganza del vino.
La vinificazione avviene in piccole vasche di cemento, con fermentazione spontanea e macerazioni di 12-15 giorni, accompagnate da rimontaggi giornalieri e sporadici délestage. Dopo la fermentazione malolattica, segue un lungo affinamento di 24 mesi in rovere francese (70% barriques, 30% tonneaux) e infine almeno 24 mesi di riposo in bottiglia nelle cantine della tenuta, prima di raggiungere il mercato.
- Comune: Avio (Trento)
- Zona di Produzione: Bassa Vallagarina
- Vitigno: 60% Cabernet Sauvignon, 30% Carmenère, 10% Merlot
- Profumo: Al naso è intenso e complesso con sentori di balsamici, frutti di bosco note fragranti di spezie.
- Sapore: Al palato è pieno, caldo e rotondo. Un connubio gustativo perfetto tra potenza e finezza, dimostrando una grande eleganza.




