
La Cantina Ferrando è una storica azienda piemontese attiva da cinque generazioni nella viticoltura del Canavese. Fondata nel 1890 a Ivrea da Giuseppe Ferrando, nacque inizialmente come attività di commercializzazione dei vini locali, soprattutto in Valle d’Aosta. La svolta arrivò nel 1957, quando il nipote del fondatore, Luigi Ferrando, decise di avviare la produzione del Carema, un Nebbiolo di montagna che sarebbe diventato il simbolo della cantina.
Figura centrale e visionaria, Luigi Ferrando intuì che quel vino, prodotto su terrazzamenti estremi e suoli unici, avesse tutte le carte in regola per competere con i più blasonati rossi piemontesi, puntando su finezza ed eleganza come elementi distintivi. Il suo approccio in cantina fu rivoluzionario per l’epoca: poca interferenza per lasciare esprimere il territorio, grande attenzione a temperature, pulizia e conservazione in ogni fase della vinificazione e dell’affinamento. Una cura che negli anni ’60 non era affatto scontata in zona.
Fu anche lungimirante nel comprendere che il futuro del Carema non poteva limitarsi alla vendita locale: iniziò così a promuoverlo in tutta Italia e oltre i confini nazionali, aprendo la strada a un riconoscimento più ampio.
Oggi la cantina è guidata da Roberto Ferrando con l’enologo Mario Ronco e continua il percorso tracciato da Luigi, coniugando passione, tradizione e innovazione. Con 5 ettari vitati e una produzione annua di circa 45.000 bottiglie, Ferrando è un punto di riferimento per il Nebbiolo di montagna e per l’Erbaluce, due eccellenze che raccontano l’anima autentica del territorio.
Il Canavese, in provincia di Torino, è un territorio vitivinicolo unico, plasmato dalle colline moreniche formatesi con il ritiro di un antico ghiacciaio. I terreni ghiaiosi e drenanti favoriscono una viticoltura di qualità, radicata qui fin dall’epoca romana. Carema, in particolare, è noto per i suoi vigneti terrazzati, sorretti da muretti in pietra e pergolati in legno, simbolo di un lavoro paziente e millenario.
Il Carema DOC viene prodotto in due versioni: Etichetta Bianca ed Etichetta Nera, quest’ultima riservata solo alle migliori annate. Accanto a questo grande rosso, Ferrando valorizza anche l’Erbaluce di Caluso, vinificato in Metodo Classico, fermo e passito, a testimonianza della sua straordinaria versatilità.
