Jacques Prieur
Côte de Beaune
La storia del Domaine Jacques Prieur inizia il 24 febbraio 1868, con il matrimonio di Claude Duvergey e Marie Taboureau. Nel 1879 Claude acquisì la proprietà di “Les Herbeux” a Meursault, attuale cuore del Domaine e iniziò ad acquistare e scommettere su diversi vigneti. Senza eredi diretti la proprietà passerà a Jaques Prieur, figlio di Hélène Taboureau e Henri Prieur. Dal 1988 alla guida di questo gioiello della Borgogna, con i sui 10 Grands Crus e i suoi 14 Premiers Crus distribuiti dalla Côte de Nuits alla Côte de Beaune, c’è la famiglia Labruyère. A partire dal 2008 Edouard Labruyère, enofilo e fervente difensore della Borgogna vinicola, decide di prendere le redini della tenuta.
La storia del Domaine Jacques Prieur inizia il 24 febbraio 1868, con il matrimonio di Claude Duvergey e Marie Taboureau. Nel 1879 Claude acquisì la proprietà di “Les Herbeux” a Meursault, attuale cuore del Domaine e iniziò ad acquistare e scommettere su diversi vigneti. Senza eredi diretti la proprietà passerà a Jaques Prieur, figlio di Hélène Taboureau e Henri Prieur. Dal 1988 alla guida di questo gioiello della Borgogna, con i sui 10 Grands Crus e i suoi 14 Premiers Crus distribuiti dalla Côte de Nuits alla Côte de Beaune, c’è la famiglia Labruyère. A partire dal 2008 Edouard Labruyère, enofilo e fervente difensore della Borgogna vinicola, decide di prendere le redini della tenuta.


Filosofia
Daniel Godefroy, direttore del vigneto del Domaine, porta avanti da molti anni metodi di coltivazione sostenibili. La volontà della Famiglia Labruyère è di trasmettere alle future generazioni il rispetto e la conservazione del patrimonio vinicolo della Borgogna, la quale sappia coniugare l’espressione unica del terroir unita all’adozione di una viticoltura di alto livello. La vendemmia è manuale e vengono utilizzate piccole cassette per preservare la qualità dell’uva. Dal 1990 Nadine è l’enologa del Domaine Jacques Prieur, famosa tra gli appassionati di buon vino, è sostenitrice di un’agricoltura sostenibile, di una vinificazione precisa e di una maturazione ottimale.
Filosofia
Daniel Godefroy, direttore del vigneto del Domaine, porta avanti da molti anni metodi di coltivazione sostenibili. La volontà della Famiglia Labruyère è di trasmettere alle future generazioni il rispetto e la conservazione del patrimonio vinicolo della Borgogna, la quale sappia coniugare l’espressione unica del terroir unita all’adozione di una viticoltura di alto livello. La vendemmia è manuale e vengono utilizzate piccole cassette per preservare la qualità dell’uva. Dal 1990 Nadine è l’enologa del Domaine Jacques Prieur, famosa tra gli appassionati di buon vino, è sostenitrice di un’agricoltura sostenibile, di una vinificazione precisa e di una maturazione ottimale.

Territorio
Attualmente il Domaine, installato a Meursault dal XIX secolo, comprende 21 ettari di vigneti, 11 in Pinot Nero e 10 in Chardonnay. Jacques Prieur è la sola azienda vinicola a poter proporre vigne in proprietà in tutte le cinque denominazioni più grandi e prestigiose della Côte d’Or: Chambertin, Musigny, Clos Vougeot, Corton Charlemagne e Montrachet. I 14 Premiers Cru e l’iconica appellazione village: Meursault Clos de Mazeray completano questa fantastico mosaico di terroirs.

Territorio
Attualmente il Domaine, installato a Meursault dal XIX secolo, comprende 21 ettari di vigneti, 11 in Pinot Nero e 10 in Chardonnay. Jacques Prieur è la sola azienda vinicola a poter proporre vigne in proprietà in tutte le cinque denominazioni più grandi e prestigiose della Côte d’Or: Chambertin, Musigny, Clos Vougeot, Corton Charlemagne e Montrachet. I 14 Premiers Cru e l’iconica appellazione village: Meursault Clos de Mazeray completano questa fantastico mosaico di terroirs.

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